La Pietra da Coldiretti: «Proteggere tutta la filiera»


di
M.D.B

Facchetti:«Abbiamo bisogno di politiche mirate e interventi concreti, che proteggano il lavoro degli agricoltori italiani e consentano alle nostre imprese di competere in modo equo sui mercati nazionali e internazionali»

«Il confronto costante con il Governo e con i rappresentanti politici è essenziale per costruire un quadro normativo che tenga conto delle reali esigenze del settore agricolo e agroalimentare. Abbiamo bisogno di politiche mirate e interventi concreti, che proteggano il lavoro degli agricoltori italiani e consentano alle nostre imprese di competere in modo equo sui mercati nazionali e internazionali. Solo attraverso una collaborazione solida e costruttiva possiamo dare risposte efficaci alle sfide che il settore sta affrontando e garantire uno sviluppo sostenibile dell’agricoltura italiana».

Questo in sintesi il pensiero di Laura Facchetti, presidente di Coldiretti Brescia, in occasione dell’incontro che si è svolto venerdì mattina a Rovato presso l’Avicola Alimentare Monteverde con la partecipazione del sottosegretario all’Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra, il quale ha detto: «Per garantire un futuro solido all’agroalimentare italiano, è essenziale coinvolgere tutta la filiera, dagli agricoltori alla grande distribuzione, per questo abbiamo istituito tavoli di filiera, fondamentali per definire piani settoriali concreti e assicurare un valore equo ai prodotti agricoli. Dobbiamo superare la logica dei risarcimenti e puntare sulla prevenzione, soprattutto di fronte ai cambiamenti climatici. Serve un piano di investimenti nelle infrastrutture idriche, ferme a trent’anni fa, per conservare l’acqua e distribuirla meglio. Per questo il Governo ha istituito una cabina di regia sull’acqua e un commissario dedicato». 




















































Fra i temi trattati, anche la concorrenza sleale, le importazioni di prodotti agroalimentari di bassa qualità, la pressione da parte della grande distribuzione organizzata per abbassare i prezzi, le normative europee che, a volte, non tengono conto delle specificità della filiera agroalimentare italiana: «Per questo è fondamentale continuare a lavorare su strategie di difesa e valorizzazione delle nostre eccellenze — ha aggiunto la presidente Facchetti — dalla promozione della tracciabilità e certificazione dei prodotti italiani al rafforzamento dei controlli per contrastare la contraffazione, fino agli investimenti in innovazione e sostenibilità».

1 marzo 2025



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