TRENTO. Ha ucciso l’anziana mamma nel sonno e ha chiamato i carabinieri. È successo in una casa di via Grazia Deledda a Riva del Garda, in Trentino alle 5 e 30 del mattino. La vittima, Maria Skvor di 91 anni, è stata strangolata dalla figlia Francesca Rozza, 61enne, forse esausta per una vita passata ad accudire la madre.
Secondo una prima ricostruzione la donna avrebbe usato il filo di una lampada per commettere l’omicidio. Francesca Rozza si era trasferita da circa otto anni per prendersi cura dell’anziana. La donna, sottoposta a fermo, è attualmente in caserma dove è stata sottoposta a un primo interrogatorio da parte degli inquirenti coordinati dalla procuratrice generale di Rovereto, Orietta Canova. Nel gesto non ci sarebbe nessuna premeditazione dunque. «Una vicenda che merita la pietà umana», ha detto il difensore della donna Giovanni Guarini. Oggi pomeriggio l’udienza di convalida.
All’interno dell’abitazione sono al lavoro gli esperti della scientifica per raccogliere tutti gli elementi utili alle indagini.
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