Giorgetti: a bollette 3 miliardi, senza indebitamento
Le misure del decreto bollette mobilitano complessivamente 3 miliardi, di cui 1,6 miliardi per le famiglie e 1,4 sul sistema imprese ha confermato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri alla quale non h partecipato la premier. «Le risorse vengono dalla Cassa servizi energetici e ambientali, il che evita di ricorrere a maggiore indebitamento e deficit», ha sottolineato.
Giorgetti: rinvio 2 anni mercato libero per i vulnerabili
Nel decreto bollette c’è anche il «rinvio di 2 anni del passaggio al mercato libero per i clienti e le micro imprese vulnerabili» ha annunciato il ministro dell’Economia.
Pichetto: da dl bollette 200 euro per 8 milioni di famiglie
Il decreto bollette garantisce «200 euro per 8 milioni di famiglie», ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, mentre «le imprese che hanno l’onere dell’Ets (la tassazione Ue delle emissioni di carbonio, ndr) ricevono un aiuto di oltre il 60% di quello che è il loro onere». Inoltre «si crea un fondo di 800 milioni che, con criteri che verranno definiti con Arera, prevede un sollievo rispetto ai loro versamenti». Il ministro ha aggiunto: «Altrettanto importante (…) è la sfida di riuscire a dare un meccanismo trasparente e leggibile da tutti di quello che è il sistema di tariffazione delle bollette».
Meloni: ok a ddl per energia sicura e pulita
La riunione del governo ha dato il via libera anche a «un altro importante provvedimento per garantire energia sicura, pulita, a basso costo capace di garantire sicurezza energetica e indipendenza strategica. Parlo dell’energia nucleare su cui ora chiediamo al Parlamento di esprimersi» ha detto ancora la premier nel video.
Pichetto: il nucleare per energia pulita, economica e sicura
«Con il decreto bollette diamo un aiuto che i cittadini sentiranno concretamente già nelle prossime settimane. Ma noi abbiamo anche una grande responsabilità verso le future generazioni. Dobbiamo garantire loro energia più pulita, economica e sicura per un’Italia che vuole crescere ed essere più competitiva. E questo è il senso della legge delega sul nucleare che abbiamo approviamo oggi. È un progetto ambizioso su cui siamo aperti a confrontarci con tutti coloro che, al di là di ogni impostazione ideologica, hanno davvero a cuore il futuro, la sicurezza e la crescita del Paese» ha detto in Cdm il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, presentando il disegno di legge delega sul nucleare.
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