La settimana della cucina italiana nel mondo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 


Premiazione dei vincitori durante la Festa di Natale. Gastrodiplomazia


Guardiamo lo stesso sole, ma ne mangiamo piĆ¹ di uno. (Proverbio russo)

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Sui gusti non si discute. (Proverbio russo)

Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, giunta alla sua nona edizione ĆØ andata questā€™anno dal 16 al 22 novembre 2024. Il titolo di questa edizione ĆØ ā€œDieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizioneā€. La rassegna di questā€™anno mira a presentare la cucina italiana con particolare riferimento alle proprie radici tradizionali e al riconosciuto ruolo della Dieta Mediterranea per la tutela della salute, nel quadro di uno stile di vita sano, equilibrato e sostenibile.

Il 2024 ĆØ anche lā€™anno dedicato al Turismo delle Radici che si pone lā€™obiettivo di esaltare lā€™importanza che le nostre comunitĆ  allā€™estero hanno dato alla diffusione del patrimonio agro-alimentare italiano nel mondo.
Il 2024 ĆØ anche lā€™anno dedicato al Turismo delle Radici che si pone lā€™obiettivo di esaltare lā€™importanza che le nostre comunitĆ  allā€™estero hanno dato alla diffusione del patrimonio agro-alimentare italiano nel mondo.

Per il quarto anno pubblichiamo un Almanacco dedicato alle tradizioni della cucina italiana e russa. Dopotutto, ĆØ questo binomio che ci permette oggi di parlare di diplomazia culturale nel campo della cucina e del turismo. Conoscendo le tradizioni e la storia, anche nel campo dei segreti culinari di un altro popolo, studiando reciprocamente la lingua italiana in Russia e la lingua russa in Italia, cerchiamo di contribuire allā€™unificazione dei nostri popoli, poichĆ© siamo tutti abitanti di un pianeta, che si chiama Terra. Ecco perchĆ© ĆØ molto importante mantenere lā€™amicizia e la comprensione reciproca tra persone a diversi livelli, mostrare interesse e tolleranza verso gli altri popoli ed essere sicuri di cercare di preservare la natura, la bellezza che abbiamo ereditato dai nostri antenati. Non distruggere, ma creare e preservare!

ā€œDieta mediterranea e piatti della tradizione: salute e tradizioniā€. Turismo delle Radici. Incontrate le Cinque Terre. Regione Liguria.

Un esempio di atteggiamento premuroso nei confronti della natura, di preservazione delle tradizioni nel campo della cucina, un luogo interessante che tutti gli amanti dellā€™Italia dovrebbero assolutamente conoscere, ĆØ, a nostro avviso, lā€™oasi naturale: le Cinque Terre. Diversi anni fa abbiamo visitato questo posto con una delegazione del sindacato del distretto amministrativo settentrionale. Del gruppo facevano parte insegnanti delle scuole di Mosca, accomunati da un grande amore per lā€™Italia, la lingua e la cultura italiana. Da piĆ¹ di 20 anni, lā€™Associazione Culturale sotto il sindacato del Distretto Amministrativo Nord di Mosca offre alle persone che lavorano nel campo dellā€™istruzione lā€™opportunitĆ  di ampliare le proprie conoscenze e conoscere la lingua e la cultura italiana.
Siamo orgogliosi che nostro partner in Italia ormai da diversi anni sia il Centro Educativo ā€œTerza Etaā€™ā€ del regione Friuli Venezia Giulia, che ha riunito persone di diverse etĆ  e professioni che vogliono continuare ad ampliare le proprie conoscenze in diversi ambiti e divertirsi studiando. Studiano la lingua russa, la cultura e la storia del nostro paese. Collaboriamo fruttuosamente anche da molto tempo con il Centro Culturale di Tatiana Pavlova, che si trova in Liguria. La direzione che si puoā€™ nominare la diplomazia culturale in cucina ed il turismo delle radici, che si sta sviluppando attivamente sia in Italia che in Russia, senza dubbio ci aiuta a mantenere e sviluppare i rapporti buoni e cordiali tra i nostri popoli, che durano da molti anni.
Partiamo quindi per un altro viaggio in Italia. Se ci sono terre dove lā€™idea moderna di turismo si incarna pienamente, queste sono la Russia e lā€™Italia.
Liguria ĆØ una delle 20 regioni, che si trova nella parte nord-occidentale della penisola ed ĆØ bagnata dal Mar Ligure. La Liguria confina con Piemonte, Toscana, Emilia Romagna e Francia. La Liguria ĆØ composta da quattro centri regionali: Genova, La Spezia, Savona e Imperia. Il principale centro regionale e la cittĆ  piĆ¹ grande ĆØ Genova. Si trova al centro della regione e divide la Liguria in due parti.
La costa a est di Genova si chiama ā€œLiguria Levanteā€: ĆØ qui su questa costa aspra che si trovano le Cinque Terre, il luogo unico di cui vogliamo parlare. La cittĆ  piĆ¹ grande del Levante ĆØ La Spezia, che si trova al centro della baia omonima. LƬ vivono i nostri amici italiani, con i quali collaboriamo molto nel campo del cinema e della letteratura. ƈ lƬ che si trova il Centro Culturale di Tatiana Pavlova, dove il nostro grande regista Andrei Konchalovsky ĆØ stato premiato per il suo film ā€œPeccatoā€ sullā€™insuperabile scultore, artista e poeta italiano Michelangelo. I nostri partner della cittĆ  di La Spezia hanno visitato piĆ¹ volte la Russia e, ovviamente, Mosca.
Lā€™Archivio di Stato della Spezia conserva documenti di estrema importanza quali la procura a nome di Dante, nella quale il marchese Francesco Malaspina nomina Dante suo legale confidente e il Trattato di Armistizio. Entrambi questi documenti sono datati 6 ottobre 1306. Il complesso ruolo, mediatore e politico di Dante, fu quello di porre fine agli odi e alle guerre tra il vescovo conte Antonio da Camilla e la famiglia Malaspina nella provincia della Lunigiana. Il libro ā€œDante e la Lunigiana. Il trattato armistiziale del 1306.ā€ abbiamo presentato a Mosca Il libro ĆØ attuale ancora oggi, poichĆ© mostra quanto grande e significativa sia lā€™immagine di Dante Alighieri in tutti gli ambiti della nostra vita, quanto significativa e attuale sia oggi la sua immagine, anche dopo sette secoli che ci separano da lui.
Questā€™anno il nostro amico, presidente dellā€™Associazione ā€œRusskaia IdeaĀ» della regione Liguria, ha visitato Mosca e ha incontrato un gruppo dei nostri studenti che studiano lā€™italiano. Il risultato ĆØ stato un dialogo molto interessante, integrato da una serie di lezioni sulla cucina italiana. Queste lezioni sono state preparate per noi da un altro nostro amico e partner Riccardo, Presidente dellā€™Associazione ā€œVelikiy Tourā€, che ci ha contattato da Milano e ha condiviso i segreti dei piatti italiani con i nostri studenti in russo e italiano. Ha vissuto e lavorato in Russia per diversi anni, quindi ĆØ importante che dal punto di vista professionale abbia saputo spiegarci quali prodotti russi ĆØ meglio utilizzare per preparare alcune ricette italiane. Cā€™ĆØ stato un cosiddetto riavvicinamento e incrocio di ricette culinarie italo-russe.
Continuiamo quindi il nostro viaggio attraverso lā€™Italia. Cinque Terre: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso. Tutte le cittĆ  delle Cinque Terre si trovano nella zona compresa tra Capo Montenero e Capo Mesco. In totale, in questo luogo vivono 5 mila abitanti.
Il territorio in cui si trovano le Cinque Terre ĆØ uno dei piĆ¹ belli dā€™Italia. ƈ caratterizzato da opere dā€™arte uniche, flora diversificata e tradizioni popolari agricole e marittime secolari. ƈ per questa caratteristica che nel 1997 le Cinque Terre sono state inserite nel Patrimonio dellā€™UmanitĆ  UNESCO. Tutto questo territorio fa parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre, che comprende la parte costiera con colline e la parte di mare, anchā€™essa protetta dal Parco.
Cinque borghi, nati durante il Medioevo, rimasero a lungo isolati dalle cittĆ  vicine e per questo conservarono la loro identitĆ  fino alla prima metĆ  del XX secolo. La pesca e lā€™agricoltura erano le principali attivitĆ  della popolazione locale: nel XVI secolo, ad esempio, a Monterosso era attiva la pesca del tonno. Ma ciĆ² che piĆ¹ colpisce delle Cinque Terre ĆØ come lā€™uomo abbia trasformato nel corso dei secoli il paesaggio naturale, utilizzando ogni fazzoletto di terra per coltivare viti, limoni e olivi. La produzione di vino e olio dā€™oliva ha reso famose le Cinque Terre fin dal Medioevo.
Il mare e le bellezze naturali di questa zona sono diventati fonte di ispirazione per molti poeti, artisti e scrittori. Fin dal Medioevo le Cinque Terre sono menzionate in alcune delle piĆ¹ famose fonti letterarie italiane: Petrarca le vede dal mare e parla di Monterosso come della delizia di Bacco (dio del vino), esaltando il liquore dolce Cornelio; Boccaccio nel Decameron dĆ  da bere allā€™Abate e a Cluny un gran bicchiere di Vernacci e Cornelio; Dā€™Annunzio apprezzĆ² ā€œSciacchetra, che fu fatta nelle Cinque Belle Terreā€.
Eugenio Montale, premio Nobel per la letteratura nel 1975, trascorse i suoi mesi estivi a Monterosso e nelle Cinque Terre trovĆ² ispirazione per le sue numerose opere.
I paesaggi naturali e urbani locali furono catturati nei dipinti di molti artisti, tra cui Telemaco Sinernini dalla regione Toscana, Hermann Max Pechstein, un espressionista tedesco, che visse a Monterosso e catturĆ² la bellezza della natura locale nei loro numerosi dipinti.

ContabilitĆ 

Buste paga

 

E ora qualche parola sulla natura, sulla storia e sui prodotti tipici locali.

I residenti locali furono in grado di organizzare lā€™uso del territorio sulle colline erigendo muri terrazzati che si estendevano in ampi gradini lungo le colline. Questi muri, costruiti a secco, cioĆØ senza lā€™ausilio di un materiale di collegamento-cemento, sorreggono i cosiddetti ā€œgradiniā€ di terra sulle colline. In prossimitĆ  della riva i terrazzamenti sono piĆ¹ stretti ed ĆØ piantato un solo filare di vite. Le pietre utilizzate per la realizzazione dei muri del terrazzo sono arenaria locale, costruite utilizzando tecnologie antiche.

Cinque Terre e la Grande Muraglia Cinese.

Le Cinque Terre divennero legate alla Grande Muraglia Cinese; ƈ stato calcolato che nel corso dei secoli furono costruiti 6.729 km di mura che, se collegate in unā€™unica linea, sarebbero lunghe quasi quanto la Grande Muraglia Cinese, cioĆØ 7.000 km. Sono diventate cittĆ  gemellate nel 2006, quando a Pechino ĆØ stato firmato un accordo che prevede anche scambi culturali e turistici basati sul rafforzamento dellā€™ambiente e del rapporto tra i due Patrimoni UNESCO.
Le straordinarie proprietĆ  dei vini delle Cinque Terre furono notate giĆ  nel Medioevo, quando venivano esportati in tutta Europa. Il vino tipico delle Cinque Terre ĆØ lo Sciacchetra, vino liquoroso; Si beve come dessert o con piatti dolci. Questo vino ĆØ ottenuto da uve raccolte a settembre e poi appassite nelle cantine locali per 40 giorni, dopodichĆ© i grappoli vengono pigiati per produrre un vino dal colore del sole.
Qui fin dal Medioevo si produceva anche lā€™olio dā€™oliva. Grandi piantagioni di ulivi si trovano nel territorio di Corniglia e Vernazza, sulle colline di Volastra e Monterosso. Molti alberi hanno piĆ¹ di 100 anni. Questā€™olio dā€™oliva ha un colore verde intenso e un gusto decisamente forte, caratteristico come il terreno su cui crescono questi ulivi. I contadini raccolgono le olive da ottobre. Siamo felici di aver potuto vedere e persino partecipare al processo di raccolta delle olive.
Altro prodotto tradizionale di Monterosso sono i limoni. Da essi si ricavano succhi, liquori e cosmetici vari. La baia di Monterosso, essendo riparata dai venti, ĆØ particolarmente adatta alla coltivazione degli agrumi sensibili al freddo invernale.

Ed ora un poā€™ di gastronomia.

Basati sulla tradizione contadina e marinara, i piatti locali sono molto facili da preparare e a base di pesce e verdure. Molto famose sono le acciughe salate di Monterosso, che costituiscono lā€™ingrediente principale del piatto tradizionale di Vernazza ā€œAcciughe al fornoā€. Oltre a loro, il piatto comprende patate e pomodori, disposti a strati.
Il condimento per pasta piĆ¹ famoso in Liguria ĆØ il pesto, una salsa a base di foglie di basilico grattugiate, olio dā€™oliva, sale, formaggio, pinoli e aglio. Puoi provare gli sformati di riso o verdure nei negozi di alimentari locali. Anche la focaccia ĆØ un piatto tipico ligure che si puĆ² trovare in tutte le Cinque Terre; la sua ricetta ĆØ molto semplice: farina, acqua, sale, lievito e olio dā€™oliva.
Nei negozi che vendono i prodotti tipici locali si puoā€™ trovare il testaroli, una focaccia di farina e acqua, che viene preparata in appositi stampi rotondi ignifughi chiamati ā€œtestiā€ e la focaccia finita viene bollita; E poi lo condiscono con il pesto o la salsa di noci, unā€™altra prelibatezza locale. Il pesce alle Cinque Terre ĆØ ottimamente preparato in svariati modi, cosƬ come le vongole, i polpi e le cozze, che alla Spezia si chiamano ā€œmuscoliā€ perchĆ© vengono allevati qui nella baia. Tutti e cinque i borghi marinari servono un piatto chiamato cappon magro, un antico piatto a base di pesce e verdure. Il suo nome deriva dallā€™antica tradizione del periodo pre-pasquale, quando era vietato mangiare carne.
A Monterosso si prepara la torta di Monterossina a base di ā€œbiscottoā€, panna, cioccolato e marmellata.
Alla Spezia potete provare anche la farinata, molto simile alla focaccia, ma fatta con farina di lenticchie. Se vuoi qualcosa di caldo, puoi ordinare la zuppa mess-chua, composta da vari legumi, in qualsiasi ristorante.

La regione Liguria confina con la regione Emilia-Romagna. Per darvi unā€™idea migliore della cucina italiana e di come differisce da una regione allā€™altra, abbiamo scelto la regione Emilia-Romagna per un confronto.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

La regione si chiama Emilia-Romagna. Ma guardate quanto ĆØ diversa la cucina emiliana da quella romagnola e ancora piĆ¹ da quella di Liguria.
La cucina emiliana o (bolognese) in Italia ĆØ considerata sinonimo di alimentazione abbondante e sostanziosa. A differenza della romagnola, la cucina emiliana ĆØ caratterizzata da una maggiore raffinatezza. Fu proprio perchĆ© lā€™Emilia fu per molti anni governata dalle corti ducali che qui si diffusero piatti piĆ¹ raffinati.
La cucina emiliana cominciĆ² a prendere forma durante il Rinascimento (il Rinascimento iniziĆ² in Italia nel XIV secolo). Dal XVI secolo la cucina emiliana viene chiamata ā€œgrassaā€, cioĆØ ā€œgrassaā€. La cittĆ  di Bologna ricevette addirittura il soprannome di La Grassa.
La base della cucina emiliana sono i primi piatti. Prima di tutto queste sono le tagliatelle. Possono essere paragonati alle tagliatelle che conosciamo. Per preparare questo piatto, la farina viene mescolata solo con le uova, non viene versata una goccia dā€™acqua. Alla base di farina viene aggiunto il ragĆ¹ alla bolognese (carne in salsa di pomodoro) o il prosciutto fritto su costolette.
Una varietĆ  speciale ĆØ rappresentata dalle tagliatelle verdi, dove la base di farina ĆØ mescolata con carote e spinaci. Potete preparare le lasagne di pasta verde al forno aggiungendo alla base di farina il ragĆ¹ alla bolognese, la besciamella e il parmigiano reggiano.
Altri primi piatti sono la zuppa imperiale, la zuppa reale, la graminea con salsiccia e panna, la pasta con fagioli, la zuppa in cartoccio, il risotto alla parmigiana con riso coltivato nel Delta del Po, ecc. Ai secondi si aggiungono vari cotolette, vitello brasato, zampone modenese, scaloppine allā€™aceto balsamico. Una particolaritĆ  della cucina regionale sono i piatti a base di carne di cavallo (ad esempio picula di caval) e di carne dā€™asino.
Lā€™Emilia deve la comparsa di questi piatti alle guarnigioni militari, perchĆ© il cibo dei soldati era spesso costituito da cavalli e asini. I piatti ā€œda cacciaā€ (polli, conigli, ecc.) sono popolari. Lā€™Emilia ĆØ giustamente orgogliosa della produzione di salumi. Famose ben oltre i confini regionali sono la mortadella bolognese, composta da un misto di manzo e maiale, la mortadella di maiale modenese, il prosciutto di Parma e la culatella (salsiccia di lombo con anima di prosciutto). Lā€™Emilia ĆØ famosa per i suoi formaggi, in particolare il Parmigiano.
Meritano perĆ² menzione anche i formaggi meno conosciuti: lo scuaccherone, la casatella, la caciotta. Piatti dolci preparati con una generosa aggiunta di mandorle, miele e spezie: certosino, torta di riso alla bolognese, torta modenese Barozzi con crema di ricotta, ciambella (torta al limone), biscotti al miele, fragole in aceto balsamico e gelatina di panna, gelato al parmigiano, ā€œZuppa ingleseā€ (pan di spagna al cioccolato o crema allā€™uovo e albicocca interstrato).
Tradizionali bevande dolci sono i liquori alle noci (nocino) e i liquori allā€™anice (sassolino).
Rispetto alla parte occidentale della regione, la cucina romagnola ĆØ considerata povera. Questa povertĆ  ĆØ storicamente spiegata dalla presenza di signorie piccole e instabili, nonchĆ© dal lungo dominio della Chiesa cattolica. La base della cucina ĆØ il cibo semplice, ā€œcontadinoā€. Il consumo di pesce e frutti di mare ĆØ limitato ad una ristretta fascia costiera.
Il numero dei piatti della cucina romagnola ĆØ limitato. I primi piatti sono gli stessi: tagliatelle, tortelli, passatelli, gnocchi, brodo con uova sbattute e succo di limone; i secondi sono polpette di maiale, carne di agnello castrato, salsicce ā€œselvaticheā€ (come shpikachek). Il pesce e i frutti di mare sono rappresentati nella cucina locale dai carassi fritti in farina e olio (saranina fritta), dalle sarde, dagli sgombri, dallā€™anguilla, dalle ostriche, dalle cozze e dalla vongola commestibile (gambo di mare).
Tra i dolci, la cucina locale propone chambella, salatini, bustrengo (prodotti da forno a base di farina con aggiunta di castagne, vinaccioli e pinoli) e pesche ripiene.
Questi sono i contrasti culinari che si notano se si confrontano le due regioni Liguria ed Emilia-Romagna, che, nonostante confinano tra loro, sono cosƬ diverse nel campo delle tradizioni culinarie!

Nel nostro Almanacco puoi trovare molte delle ricette presentate che possono essere preparate utilizzando prodotti russi, e nei ristoranti italiani a Mosca puoi trovare e ordinare molti di quei piatti di cui ora conosci la storia. La cucina unisce le persone! E il nostro Almanacco ĆØ costantemente aggiornato non solo con nuove ricette della cucina italiana e russa, ma mostra anche quanto la storia del paese sia strettamente legata alle tradizioni culinarie.

Buon appetito e viaggi interessanti tra le pagine del nostro Almanacco!

Festa di Natale a Mosca 2024

Il 23 dicembre 2024, alla vigilia di Natale e Capodanno, si ĆØ svolta una magnifica festa sulla base del Centro artistico della scuola 201, organizzata per i membri del sindacato del distretto amministrativo settentrionale di Mosca, per le loro famiglie e gli amici dallā€™Associazione Internazionale ā€œAmiciziaā€ Italia-Russia (Presidente Spirova Ekaterina), Comitato di Mosca della SocietĆ  Dante Alighieri (Presidente ā€“ Nikishkina Nataliya) con il sostegno del Sindacato del distretto amministrativo settentrionale di Mosca (presidente ā€“ Nataliya Shuleikina) e con il sostegno di Andrey Ghetmanov, presidente della Fondazione nazionale per la pace.
In questo evento ĆØ stato presentato il prossimo numero dellā€™Almanacco, dedicato alle tradizioni della cucina italiana e russa. Lā€™Almanacco viene pubblicato annualmente nellā€™ambito della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Il titolo della puntata di questā€™anno ĆØ ā€œLa Dieta Mediterranea e i Cibi Tradizionali: Salute e Tradizioneā€. Questā€™anno abbiamo ricevuto un numero enorme di candidature e nella prima selezione abbiamo selezionato 20 opere che sono state incluse nella raccolta elettronica dellā€™Almanacco 2024. Conoscendo le tradizioni e la storia, anche nel campo dei segreti culinari di un altro popolo, studiando reciprocamente la lingua italiana in Russia e la lingua russa in Italia, stiamo cercando di promuovere lā€™unificazione dei nostri popoli, poichĆ© siamo tutti abitanti di un unico pianeta, che si chiama Terra. Tutti i vincitori e i vincitrici hanno ricevuto certificati e regali. Sono diventati i vincitori I membri del Sindacato del Distretto Amministrativo Nord di Mosca, uniti dallā€™amore per lā€™Italia e la lingua italiana. Tutti loro fanno parte della nostra Associazione culturale educativa ā€œFelicitaā€™ā€.
Alla serata cā€™erano molti ospiti. ƈ stato proiettato il film documentario ā€œLoraā€. Questo ĆØ un film di ritratti composto da racconti su unā€™incredibile donna-musa e moglie del brillante poeta, sceneggiatore e artista Tonino Guerra. Il film ĆØ stato presentato dalla regista Nataliya Alexandrova.
Mikhail Zinger, Presidente dellā€™Associazione Interdisciplinare di Terapia Miofunzionale e Tecnologie per la Salute, Diplomatico Popolare dellā€™Associazione ā€œAmiciziaā€ Italia-Russia, ha presentato una relazione sul tema attualissimo della lotta al burnout sul lavoro per gli operatori delle professioni creative e per gli operatori del settore educativo.
Un altro diplomatico popolare Dmitry Osipov, lo pseudonimo creativo Dmitry Streshnev, orientalista, arabista, primo direttore della direzione dei programmi del canale televisivo in lingua araba Russia Today, ha parlato del suo percorso di vita, anchā€™esso legato allā€™Italia.
La diplomatica popolare, italianista, traduttrice e responsabile del progetto internazionale ā€œStudio delle fiabe della lingua italianaā€ Yulia Osipova ha parlato della storia e delle tradizioni della celebrazione del Natale nei paesi cattolici.
Meravigliose sorprese musicali da parte dei membri della nostra Associazione sono diventate una meravigliosa decorazione e unā€™aggiunta alla serata.
11 persone sono diventate diplomatici popolari, quattro dei quali sono membri del sindacato del distretto amministrativo settentrionale di Mosca.
Al termine della festa abbiamo cantato tutti insieme la canzone ā€œFelicitaā€™ā€, che ĆØ lā€™inno della nostra Associazione.
La nostra vacanza si ĆØ rivelata molto luminosa e bella!
Un ringraziamento speciale a Ekaterina Pashina, che anche oggi ĆØ diventata diplomatica popolare, per il suo aiuto nello svolgimento dellā€™evento in questo posto.

Grazie mille a tutti i partecipanti e buone vacanze!!!!

AUGURI! BUON NATALE! BUON ANNO NUOVO!

Prestito personale

Delibera veloce

 

Autori dellā€™articolo:
Nataliya Nikishkina ā€“ PresidenteĀ  del Comitato di Mosca della SocietĆ  Dante Alighieri
Spirova Ekaterina ā€“ Presidente dellā€™Associazione Internazionale ā€œAmiciziaā€ Italia-Russia

Foto: Zaza Zurabashvili Ā 



Source link

***** lā€™articolo pubblicato ĆØ ritenuto affidabile e di qualitĆ *****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri